venerdì 11 marzo 2011

Violento sisma in Giappone, 8,9: morti. Mai cosi' forte, tsunami con onde 10 metri


Replica da 7,8, panico a Tokyo. Premier: Distruzione devastante

TOKYO - Il Giappone e' stato colpito stamattina da un terremoto di magnitudo 8,9, fra i dieci più violenti degli ultimi 150 anni: secondo prime stime dei media giapponesi, vi sono almeno 26 morti e c'e' allarme per uno tsunami che si sta propagando nell'Oceano pacifico. Le vittime sarebbero concentrate nella prefettura di Fukushima, a nord di Tokyo, dove quattro milioni di case sono senza elettricità e dove cinque persone sono morte nel crollo di una casa di riposo. I danni sono stati subito definiti ''considerevoli" dal governo nipponico il quale assicurando comunque che non ci sono state fughe di radiottivita' da centrali atomiche. Fra l'altro, un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Iichihara. La prima scossa, seguita poi da altre di assestamento, e' stata registrata alle 14.46 locali (le 6.46 in Italia) e un allerta tsunami è stato decretato in tutto il Pacifico tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. Onde di 10 metri e oltre hanno colpito l'isola giapponese di Honshu e altre di almeno sette metri e mezzo la prefettura di Fukushima. Evacuazioni delle zone costiere sono state ordinate fra l'altro alle isole Hawaii, alle Marianne, nel nord delle Filippine e nelle isole russe delle Curili meridionali. In Indonesia - dove il maremoto del dicembre 2004 provocò almeno 130 mila morti - un allarme tsunami è stato emesso per diverse province. L'unità di crisi della Farnesina ha consigliato agli italiani che si trovano nel sud del Giappone di tenersi informati sull'evolversi della situazione attraverso i mass media locali ed internazionali o il proprio agente di viaggio. Ancora diverse ore dopo il sisma, la telefonia fissa e mobile e' pressoché impossibile nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito Internet. "Qui a Tokyo la scossa è stata spaventosa sia in intensità che durata'', ha raccontato Mauro Politi, un ricercatore universitario di Mitaka, all periferia di Tokyo. Sebbene i giapponesi siano abituati ai terremoti, ha detto, ''la sensazione è stata diversa dal solito'': ''oggi sembrava di stare su una nave in mare aperto''. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato disposizioni alla struttura diplomatica di accettare gli aiuti internazionali e la Francia ha gia' risposto all'appello.


ALLERTA TSUNAMI PRATICAMENTE TUTTO PACIFICO - L'allerta tsunami è stata decretata in tutto il Pacifico tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. I paesi in cui è in vigore un'allerta sono in particolare Russia, Taiwan, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Per il momento non si ha notizia di gravi tsunami al difuori del Giappone.

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