martedì 1 marzo 2011

Oman da mille e una notte

Oman da mille e una notte - Tuffarsi nell'Oceano Indiano passando per i profondi canyon fino alle oasi, attraversando le intriganti dune del deserto nei contrasti dell' "eremita d'Oriente"



Tuffarsi nell'Oceano Indiano passando per i profondi canyon fino alle oasi, attraversando le intriganti dune del deserto nei contrasti dell' "eremita d'Oriente"


Il Sultanato dell’Oman ci incanta tra antiche tradizioni e bellezze naturali . Noto come Paese schivo, si è guadagnato il soprannome di “eremita dell’Estremo Oriente”, ma si rivela sempre di più un luogo aperto al turismo proprio grazie all’atmosfera di una natura incontaminata.

Dal mare alle montagne fino ai profondi canyon. Spiagge e deserti rendono questo Sultanato dei contrasti una perla ideale per i veri amanti della natura grazie agli scenografici paesaggi che regala. Questa particolare terra ha dato quindi vita ad una inaspettata varietà di risosrse naturali: si possono scegliere le vette delle montagne di Jebel Hajar e Jebel Al Akhdar, le dune del deserto di Wahiba o le incredibili coste dell'Oceano Indiano.

Chi ha la fortuna di visitare il sultanato dell’Oman può godere dello spettacolo di contrasti tra le fonti di acqua dolce e le formazioni rocciose tipiche del luogo – dette wadi – nelle escursioni nel Wadi Shab o nel Wadi Bani Auf. Non potrà non lasciarvi senza fiato il fascino delle montagne omanite.

Ai piedi del Jebel Hajar, troviamo la splendida capitale: Muscat. Rigorosamente conforme ai principi dell’architettura araba, non troveremo edificio più alto della torre del Muezzin. È il punto di partenza per chi vuole scoprire le vicine valli o tuffarsi tra le dune di Wahiba, nella parte Sud.

A solo due ore di macchina da Muscat vi attende il viaggio nel deserto. Il villaggio di Al Mintirib segna l’ingresso nelle alte dune di sabbia di Wahiba che andranno poi a chiudersi nell’ipnotico Mare D’Arabia. Niente di più incredibile che scoprire il fascino di un luogo senza tempo: perdendovi nel tempo potrete sentire ancora il rumore dei beduini che di lì passavano con carovane di cammelli. Solo fermandovi ad ascoltare questa fascinosa terra avrete la fortuna di rivivere l’antico passaggio che creavano pastori e pescatori che transitavano per queste meravigliose valli.

Sfatando il mito del luogo inospitale, vi stupirete della cordialità omanita. Per chi ama l'avventura è addirittura possibile dormire sotto una tipica tenda beduina. Un viaggio che prosegue all’insegna della tradizione giungendo a Nizwa, ove è tappa necessaria un giro del souk, senza dimenticare di dare risalto ai raffinatissimi piatti speziati della cucina omanita.

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