LOS NEL CUORE

LOS NEL CUORE

Ho sempre ritenuto che il momento più bello della vacanza….sia l’attesa della partenza, i preparativi,l’informazione sui luoghi da visitare. Lo diceva anche G.Leopardi, nella sua poesia “ Il Sabato nel villaggio “:

Questo di sette è il più gradito giorno,(Sabato)
pien di speme e di gioia:
diman (Domenica) tristezza e noia
recheran l'ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno.

Dunque più in anticipo si prepara e più si sta in viaggio. Va bè ,lo so, sono sempre stato un sognatore, ma proprio per questo il mio viaggio in Los lo avevo già pianificato ben 6 mesi prima della partenza. Sono stati sei mesi di attesa in cui in pratica tutti i giorni ero in Thailandia, leggevo mi informavo e sognavo. Poi arriva il momento della partenza e tutto questo finisce, la vacanza passa velocissima, ed in un battito d’ali siamo già sulla strada del ritorno. Ed è a questo punto, che una strana malattia inizia a dare i suoi primi sintomi, molti la chiamano “Thailandite”che scientificamente potrebbe essere definita infiammazione da carenza di Thailandia. Il suo sintomo principali è quello di avere la testa in Los nonostante la persona si trovi da tutt’altra parte del globo. La medicina migliore per curare questa patologia è solo quella di tornare nella terra del sorriso.
Sono Michele e con mia moglie Natalina siamo tornati da poco dalla Thailandia, Bangkok 4 notti e poi la meravigliosa Phuket. Per la pianificazione del mio viaggio mi sono servito di Martino degli Amici di Phuket, con 6 mesi di anticipo. E’ stato tutto bellissimo,per la prima volta con mia moglie ci siamo sentiti più viaggiatori che turisti Ricordi che rimarranno sempre nei nostri cuori. La bella Kata, il Baan Kata di Martino,dove alloggiavamo, e non venitemi a dire che forse c’era troppo rumore per i locali vicini, se rumore c’era ,era piacevole,e adesso che sono a casa, come vorrei risentirlo. Stupenda l’ escursione alle isole Phi Phi, giornata davvero indimenticabile, si forse ho speso qualcosa in più per quella escursione, ma ne è valsa la pena.E che dire delle nostre scorribande in motorino( siamo due 50enni) per quasi tutta l’isola, le belle spiaggete solitarie i vari ristorantini, e la grandissima birra Singha. Favoloso poi il ristorante italiano “La Capannina” a Kata, sicuramente più caro, ma che mangiate !!!
L’affascinante Coral Island, in cui abbiamo trascorso due notti, indimenticabile il suo mare,il canto continuo delle cicale,i grandi alberi che sembra che piangono, i pranzetti e le cene in spiaggia a lume di candela, bellissima, ma forse per gente come me che si sente un po’ zingaro,è stata una Alcatraz dorata. E come dimenticare Rawai, luogo incantato dove mi sono fatto la pià grande mangiata di ostriche della mia vita.
E’ stato tutto bellissimo , un grazie particolare a Martino, che ci ha dato utili consigli e suggerimenti, facendo in modo che la nostra vacanza in terra Thai trascorresse nel modo migliore.


Una buona Thailandite a tutti

Michele e Natalina

* Los= Land of Smile

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