giovedì 6 gennaio 2011

Il giorno del Signore : EPIFANIA DEL SIGNORE

6 gennaio 2011

EPIFANIA DEL SIGNORE
Liturgia della Parola: Is 60,1-6; Sal 71,1-2.7-8.10-13; Ef 3,2-3a.5-6; Mt 2,1-12




TI ADORERANNO, SIGNORE,
TUTTI I POPOLI DELLA TERRA!

DIO è un grande maestro! Per ognuno ha il segno giusto per manifestare la sua gloria! Ai pastori, attraverso una mangiatoia, I Magi, entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono.ai magi attraverso una stella, ai teologi attraverso la Scrittura, addirittura a Erode attraverso uomini sapienti venuti dall’Oriente. Ma tutti questi segni conducono ad un unico mistero: il Dio-uomo Gesù di Nazareth.

E le letture di questa solennità ci invitano tutte al medesimo dinamismo. Anche per noi il segno è disponibile, ma per riconoscerlo e seguirlo non possiamo rimanere inerti, dobbiamo rivestirci, alzarci e camminare certi che Dio non ci abbandonerà. Così han fatto i magi, così ha fatto il profeta Isaia, così ogni uomo, a qualsiasi popolo appartenga, potrà giungere alla contemplazione del Cristo, salvatore del mondo.

E chi troveremo? Un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia. A lui offriremo non più oro, incenso e mirra, ma la nostra stessa vita, disponibili a lasciarci illuminare da lui, a farci segnare la strada da lui, a imparare dall'uomo-Dio che insegna a crescere come uomini, figli di Dio.

Tiberio Cantaboni

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