sabato 15 gennaio 2011

Il giorno del Signore : 2* domenica del tempo ordinario

16 gennaio 2011

II DOMENICA DEL
TEMPO ORDINARIO/A
Liturgia della Parola: Is 49,3.5-6; Sal 39,2.4.7-10; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34



GIOVANNI VEDENDO GESÙ DISSE: ECCO L'AGNELLO DI DIO!

DOPO la festa del Battesimo del Signore, che conclude il Tempo di Natale, con questa domenica entriamo nel Tempo Ordinario, che continua a concentrare il nostro sguardo sull'Epifania, sulla rivelazione cioè del mistero di Gesù. Il Battista dice di Gesù: «Egli è colui del  quale ho detto: dopo di me viene un uomo  che è avanti a me, perchè era prima di me».

Oggi è la testimonianza del Battista a invitarci a riconoscere in lui l'agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo perché lo prende su di sé.

Ciò che in particolare contempla Giovanni è il rapporto tra Gesù e lo Spirito. Vede lo Spirito scendere e rimanere su Gesù, così come l'altro grande testimone del IV Vangelo, il discepolo amato, stando ai piedi della croce vedrà lo Spirito effondersi da Gesù su tutti noi, nel segno dell'acqua e del sangue sgorgati dal suo costato aperto.

Il Battista ci invita a vedere l'Agnello di Dio così come il discepolo amato ci inviterà a volgere lo sguardo a "Colui che hanno trafitto".

Solo ai piedi della croce comprenderemo in che senso Gesù è il vero agnello immolato che ci libera dal peccato. Grazie a lui la salvezza può raggiungere l'estremità della terra (I Lettura) e noi, come ricorda Paolo ai Corinzi, (II Lettura) veniamo santificati.

Fr Luca Fallica
Comunità Ss. Trinità di Dumenza

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