giovedì 23 dicembre 2010

Thailandia : L'isola che non c'e'. (di AtaruMoroboshi79) 17° puntata FLASH BACK, il grande passo 1

FLASH BACK, il grande passo 1

Piove sull'isola che non c'e'.
In cuffia i Massive Attack.

Sono ormai tre giorni che la mia scricciola e' partita per le visite di rito in ospedale ed adesso e' il mio turno. E' ora di raggiungerla a Bangkok per completare il quadro che a due mani stiamo dipingendo da ormai quasi due anni. E sara' la prima opera di una splendida collezione, la nostra vita. Sempre dipinta a due mani, complici e amanti, nel bene e nel male. Non avrei mai pensato che sarebbe accaduto cosi, lontano da casa, lontano dal mondo a me piu' familiare, ma a dire la verita' non avevo mai immaginato niente di cosi' bello pensando qualche anno fa al mio futuro. Dicevo che non l'avrei mai fatto, zero figli, una vita in giro per il mondo all'avventura, di donne ne avevo fin troppe ed egoista come al solito mi immaginavo farfalleggiare qua e la' senza doveri e quindi anche con meno pensieri. E invece, eccomi qui.
Tra meno di 3mesi saro' padre e tra qualche giorno perfino sposato.

E sono felice, tranquillo, senza ansie ne' paranoie. Molto strano, direbbe mia madre, quando mi vedeva cosi si preoccupava il doppio, pensava sempre che ne avessi fatta una delle mie! Bus per Bangkok, arrivo in KaoSanRoad alle 6 di mattina, o poco prima con un mototaxi dalla stazione dei bus governativi. Squattrinato come al solito l'unico pensiero e'..ma ce la faeremo a pagare tutto? Mah si..come va, va. Sabai Sabai, direbbe il mio scricciolo. Il mio compito e' semplice, trovare stanza economica per me e futura mogliettina e camera per suocera che viene a firmare per la figlia e sono anche contento di rivederla, e' una donna piacevole, molto dolce e molto alla mano. Il mio piccolo boss mi ha dato un budget durissimo da rispettare, non sopra i 250bat a stanza.

La mia famiglia la vedro' a Gennaio non posso pretendere che prendano l'aereo per venire ad assistermi ad inizio settembre..peccato, mi mancheranno. Spero di non averli troppo offesi con le mie scelte di vita, comunque capiranno, dopo. In KaoSan ci sono ancora parecchi ubriachi stravaccati qua e la', due ladyboy che si picchiano, qualche mignotta e un sacco di ristoranti aperti, insomma, kaosan in due anni non e' cambiata. Sono da poco le 7. Colazione al volo mentre mi gusto scene di ordinaria follia sulla strada e...sono stanco. Sul bus ho dormito poco, faceva un freddo cane. Davanti a me, Lek guesthouse. Cercare? Ma anche no, entro e provo.

Pago il conto ed entro salendo fino al primo piano dove vengo accolto da un bel cartello scritto a caratteri cubitali: NO THAI PEOPLE.. Eh!??!? Prezzo 210 a stanza, stanze pessime, docce comuni e ci metto una buona mezzora a farle capire che arrivera' mia moglie Thai e la suocera. Vinco il lascia passare, salgo nel mio piccolo tugurio e stramazzo sul letto. Ho 6 ore prima che arrivino, quindi 5 ore di sonno e poi doccia e barba.Nessun sogno premonitore, mi sono addormentato pensando solo a quel cartello..thai che non vogliono thai, ma anche prima era cosi'?

In diretta da una zona remota del cervello,
il pompiere vi saluta.
a.

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