domenica 5 dicembre 2010

Il giorno del Signore (05/12/2010)

5 dicembre 2010

II DOMENICA DI AVVENTO / A
Liturgia della Parola: Is 11,1-10; Sal 71,1-2.7-8.12-13.17; Rm 15,4-9; Mt 3,1-12


CONVERTITEVI, PERCHÉ
IL REGNO DEI CIELI È VICINO!

Venne Giovanni il Battista e predicava: «Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».LA liturgia odierna esorta a tener viva la nostra speranza, poiché spunterà un germoglio di salvezza. Nella prima Lettura gli eredi del re Davide vengono paragonati ad un tronco tagliato e inaridito, figura delle loro infedeltà. Ma ecco spuntare da questo tronco morto un germoglio, un inizio inatteso di vita. Il virgulto è dono di Dio. Il Vangelo ci presenta un albero rigoglioso, ma privo di frutti. Come la scure lo colpirà per farne legna da ardere, così il Messia alla sua venuta smaschererà il male celato sotto le nostre ipocrisie. Al dono di Dio devono corrispondere precisi e improrogabili frutti di conversione.

A livello personale: preparare la via del Signore estirpando il male per far sbocciare i germi del bene; accogliere poi la misericordia di Dio, cantando con riconoscenza inni al suo Nome (II Lettura); infine percepire la nostra indegnità verso il Messia, al quale non siamo degni di portare i sandali. A livello sociale occorre rivestirsi di giustizia, poiché il Signore si schiera dalla parte della giustizia e divenire operatori di pace. Nei tempi messianici, tra il lupo e l’agnello si instaurerà una concordia.

Sergio Gaspar

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