giovedì 25 novembre 2010

Arriva il test per il cancro al polmone, Veronesi: Svolta epocale

Si tratta della tac spirale a basso dosaggio, esame che si realizza in pochi secondi e che potrebbe abbattere del 20% la mortalità


Roma, 25 nov. - Una svolta epocale che potrebbe salvare la vita a migliaia di persone nei prossimi anni. Per il "big killer" numero uno, il tumore del polmone, esiste finalmente uno strumento di diagnosi precoce che potrebbe abbattere del 20% la mortalità di uno dei mali più temuti del secolo. Di "svolta epocale" ha parlato anche Umberto Veronesi, secondo il quale il test "cambierà radicalmente le strategie e le politiche sanitarie in merito alla lotta contro il tumore al polmone". Il test è una tac spirale a basso dosaggio, esaminata dall'Istituto Europeo di Oncologia e dall'americano National Cancer Institute, punto di riferimento dell'oncologia mondiale. Quest'ultimo ha recentemente realizzato il più ampio studio clinico a livello internazionale sull'efficacia della tac spirale, confermando i dati già accertati dall'istituto milanese. Veronesi chiede ora che lo Stato si faccia carico delle spese per fornire questo nuovo strumento nella lotta al cancro. "Da oggi - ha spiegato Veronesi - non proporre questo esame alla popolazione a rischio, cioè i forti fumatori, diventa un atto non etico, perché li si priva della possibilità di salvare la loro vita". Ogni anno la tac spirale permette di diagnosticare un tumore ogni 100 individui, con una percentuale che si mantiene quasi invariata nel tempo. Questo esame si è confermato quindi accurato, facile da eseguire, visto che l'esecuzione richiede pochi secondi e non necessita di mezzo di contrasto. In dieci anni, hanno fatto sapere dallo Ieo, sono state eseguite 40.000 tac spirali a basso dosaggio diagnosticando 297 carcinomi polmonari che nel 75% dei casi erano in stadio iniziale.

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