mercoledì 27 ottobre 2010

In Indonesia almeno 25 morti per l'eruzione del vulcano Merapi

Morto anche "il custode spirituale" del monte
Yogyakarta (l'Indonesia), 27 ott
Almeno 25 persone sono morte a causa dell'eruzione del vulcano Merapi, il più attivo di tutta l'Indonesia. Tra le vittime figura anche l'uomo che per gli indonesiani ha sempre rappresentato lo stesso vulcano, Mbah Marijan, "il custode spirituale" del Merapi, considerata da molti una montagna sacra. Marijan, di circa 80 anni, è stato ritrovato nella sua casa bruciata, a circa quattro chilometri dal cratere. "Almeno 25 persone sono state uccise, tra cui Mbah Marijan. Sono morti anche un giornalista e due soccorritori indonesiani", ha dichiarato oggi Banu Hermawan, portavoce dell'ospedale Sardjito di Yogyakarta, la città universitaria situata a 25 chilometri dal cratere. Tra le vittime c'è anche un bambino di tre mesi. L'attività vulcanica del monte Merapi si era intensificata la settimana scorsa, tanto che lunedì scorso le autorità avevano innalzato al massimo il livello di allerta, ordinando lo sgombero delle 19.000 persone che abitano sulle pendici. Tuttavia, molte persone, soprattutto agricoltori, si sono rifiutati di abbandonare le proprie case. Dalla metà del XVI secolo a oggi sono state registrate 68 eruzioni, di cui alcune devastanti, come quella del 1930, con 1.400 morti, e quella del 1994, con 60 morti. L'ultima eruzione risale al giugno 2006 quando due persone rimasero uccise. (fonte Afp) Sim/ Bol

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