sabato 8 maggio 2010

Andamane: coccodrillo uccide una turista

Andamane: coccodrillo uccide una turista
(Andamane, India - 7/5/2010)

Doveva essere l’ultima vacanza avventura prima di intraprendere la carriera per Lauren Failla e invece si è trasformata in tragedia. Il 29 aprile scorso la ragazza, una statunitense di 25 anni, è stata attaccata da un coccodrillo mentre faceva snorkeling con il suo compagno davanti al Barefoot Resort di Havelock Island nelle Andamane.

Intorno all’isola di Havelock, secondo un giornale locale, finora non erano mai stati avvistati coccodrilli; ma la polizia costiera, che ha cercato il corpo della ragazza per due giorni prima di riuscire a recuperarlo, ha riferito di averne visti almeno quattro.
Si tratterebbe di coccodrilli marini, animali di grandi dimensioni e solitamente aggressivi, che sono comuni nelle acque australiane; tuttavia, i coccodrilli d’acqua salata nuotano lungo grandi distanze e il loro areale è molto vasto. La polizia costiera avrebbe recuperato anche la videocamera di un amico della vittima, che confermerebbe l’attacco del coccodrillo.

Un funzionario del dipartimento di stato indiano riferisce che nel corso degli ultimi 25 anni ci sono stati diversi attacchi dei coccodrilli agli esseri umani, quattro dei quali si sono rivelati fatali. Sembra probabile che questi rettili provengano da un’area protetta, il Lohabarack Crocodile Sanctuary, situato a 45 miglia da Havelock.
L’Andaman Sheekha, il quotidiano delle Andamane denuncia: "L'Amministrazione non dovrebbe giocare con la vita dei turisti e della popolazione locale. E’ arrivato il momento di decidere se queste isole saranno promosse a destinazione turistica o a quella di santuario per coccodrilli". E’ un’affermazione forte che richiama alla memoria una serie di questioni non ancora risolte, che con i coccodrilli c’entrano ben poco.

Le Andamane sono da tempo al centro di una disputa che riguarda la gestione turistica e commerciale di un’ampia zona dell’arcipelago. La Corte Suprema indiana sta infatti valutando l’opportunità di chiudere al turismo alcuni resort che si trovano a ridosso di una riserva forestale che ospita la tribù degli Jarawa.
Gli Jarawa sono una delle quattro tribù di cacciatori-raccoglitori, originarie delle isole Andamane, giunte dall’Africa in questo remoto arcipelago dell’oceano indiano qualcosa come 60.000 anni fa. La comunità, rimasta in completo isolamento fino a qualche decennio fa, è oggi minacciata dal desiderio di avventura e di voyeurismo che spinge sempre più avanti le frontiere di un certo tipo di etnoturismo.
Insomma le isole sono ad un bivio: la scelta è tra un brillante futuro economico basato sullo sviluppo turistico e la tutela delle terre dei nativi e la conservazione di specie scomode come i coccodrilli marini.

http://www.paesitropicali.com/notizie/a ... urista.php

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