mercoledì 30 dicembre 2009

MISIONE IN BOLIVIA (Camiri)

Oggi parte la missione umanitaria di Interplas Italy , in Bolivia, io purtroppo non ci sarò, ma partira mia moglie.
interplast italy è nata a bologna nel 1988.
e' un'organizzazione di solidarietà sociale senza fini di lucro.
fanno parte della struttura italiana chirurghi plastici, infermieri, anestesisti e volontari non sanitari che dedicano alla causa il loro tempo libero.
interplast italy organizza spedizioni nei paesi in via di sviluppo dove mancano le più elementari strutture sanitarie.
fare chirurgia plastica in queste zone significa intervenire su gravi malformazioni del volto, importanti e severi esiti di ustioni, tumori di enormi dimensioni mai trattati, gravi traumi del volto con ferite lacero contuse e fratture dello scheletro facciale.
l'attività svolta è generalmente resa difficoltosa dalle condizioni ambientali e dalle centinaia di pazienti che affollano gli ambulatori nella speranza di essere visitati e curati. i medici volontari non fanno distinzioni di razza, sesso o religione, ma vengono generalmente privilegiati i bambini e i pazienti con le patologie più gravi nel tentativo di offrire loro la possibilità di avere una vita normale.
i sanitari partono per le missioni in accordo con il motto:
“the boats are save in the harbour, but they are not made to stay there”,

“le navi sono tranquille e sicure nel porto però non sono costruite per rimanere lì”

che significa: i professionisti non devono restare nel porto ma muoversi dove il bisogno li chiama.

anche l'organizzazione delle missioni richiede un grande impegno,
la preparazione dura almeno sei mesi e un intenso lavoro, anche di tipo diplomatico, nello stabilire i contatti con i paesi da visitare, per non rischiare di ledere equilibri etnici, politici, religiosi e per sollecitare l’indispensabile collaborazione dei professionisti presenti sul posto.
interplast italy, fornendo la propria opera gratuitamente, rende possibile ai pazienti più poveri, che altrimenti non avrebbero mai potuto essere curati, l’accesso alle strutture ospedaliere.

l'organizzazione vive grazie allo sforzo e alla dedizione dei volontari che offrono grande professionalità, tempo, energia, contribuendo il più delle volte anche finanziariamente.

Camiri è una zona nel sud della Bolivia, tra il Paraguay ed il Brasile, a circa 300 Km da Santa Cruz della Sierra.
La missione in bolivia, a camiri, è partita il 17 luglio 1998. l’invito ci è pervenuto da padre tarcisio ciabatti, coordinatore delle iniziative sanitarie della chiesa cattolica nella provincia cordillera che ha sottolineato lo stato di estrema povertà e le difficoltà logistiche e climatiche dovute alle escursioni termiche. considerando l’incredibile stato di povertà, i sanitari, con l'aiuto di alcuni volontari, hanno provveduto a raccogliere i pazienti delle aree più disperse, coprendo anche le spese relative al trasporto, reso particolarmente complicato dalle piogge e dalle condizioni delle strade, quasi ovunque non asfaltate.
Faccio personalmente i miei auguri a queste persone,che magari parlano poco, ma fanno i fatti, e spero che da Camiri mi arrivino notizie, da poter poi girare a tutti gli interessati.

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