martedì 28 ottobre 2008

Torneo di scacchi con il " Che "



Inaugurato il Torneo di scacchi “Seguendo le orme del Che”

LUIS LÓPEZ VIERA

Giuro che l’ho visto. Era lui, inconfondibile, con la stella sulla fronte.

È giunto presto come sempre ed ha preferito dissimulare la sua presenza come tante altre volte, ma lo ha scoperto sua figlia Aleida, parlando ai presenti nel Salone degli Specchi del Museo della Rivoluzione ed è stata lei che ha inaugurato il Torneo di Scacchi “Seguendo le orme del Che”.

Si tratta d’una nuova edizione di quell’incontro per squadre tra organismi statali, inaugurato dal Che martedì 6 giugno del 1961.

Con questo potere di convocazione che ci sorprende da parte del detto Guerrigliero Eroico, sono accorsi lavoratori di quasi tutti i ministeri e di altre entità, studenti e appassionati degli scacchi.

Tutti abbiamo vissuto momento sublimi dalla consegna dei titoli ai più recenti Gran Maestri degli scacchi cubani Zirka Frómeta e Aryam Abreu,

sino a una partita alla cieca tra Leinier Domínguez e Lázaro Bruzón.

Quest’ultima non aveva precedenti nell’Isola e forse nemmeno in tutta America.

È stato più d’un incontro culturale. C’è stato uno spazio per omaggiare il narratore Eduardo Heras León, Premio Nazionale di Edizione e scacchista consumato ed inoltre abbiamo ascoltato tre brani suonati dal maestro Frank Fernández.

Il gioco scienza amplia l’orizzone come l’arte.

Forse per questo aveva sedotto il Che, che immaginò questa passione per le scacchiere e condivise la visione con i suoi compagni di lotta.

E gli scacchi gli sono stati fedeli, come ha ricordato con le sue parole il Gran Maestro Silvino García, presidente della Federazione Cubana.

Hanno partecipato alla cerimonia i membri del Burò Politico Ramiro Valdés Menéndez, ministro all’Informatica e le Comunicazioni; José Ramón Balaguer Cabrera, ministro della Salute Pubblica e Abel Prieto Jiménez, ministro di Cultura.

Inoltre erano presenti Julio Martínez, primo segretario della UJC e Juan Vela Valdés, ministro d’Educazione Superior, con altri dirigenti.

Ora si stanno svolgendo le gare nel Palazzo di Computazione e la febbre degli scacchi, sicuramente contagiosa, crescerà nella capitale (Traduzione Granma Int.)

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