venerdì 7 marzo 2008

Cambogia, arrestato pedofilo italiano

L'uomo, Fabio Cencini, 43 anni, è stato fermato a Sihanoukville
un centro sul mare dove la prostituzione minorile è molto comune
Cambogia, arrestato pedofilo italiano
"Ha molestato sei bambini"

ROMA - Un turista italiano è stato arrestato in Cambogia con l'accusa di abuso sessuale su sei bambini. Lo rende noto l'Ecpat-Italia (Onlus affiliata alla End Child Prostitution Pornography and Trafficking) che riferisce informazioni ricevute da Ecpat International e dalla polizia locale.

L'uomo si chiama Fabio Cencini, ha 43 anni, ed è stato arrestato a Sihanoukville, martedì notte mentre era in compagnia di un gruppo di bambini. Cencini, di cui non si conosce la città di provenienza, è in attesa di un processo; è accusato di aver molestato quattro bambine e due bambini, tra gli otto e i tredici anni.

Sinanoukville, dove è stato arrestato l'italiano - riferisce Ecpat - è la più importante città cambogiana sul mare: dieci anni fa c'era una mezza dozzina di guest houses. Oggi, fra alberghi di lusso e pensioni, i posti letto sono centuplicati, e centuplicati sono i bambini sfruttati. Lo sviluppo economico viene pagato anche con le vite dei bambini, che perdono la loro libertà e diventano schiavi. Proprio a Sihanoukville aprirà presto un centro finanziato da Ecpat Italia e dalla Ong italiana CIFA per la prevenzione dello sfruttamento sessuale da parte di turisti.

"Se le accuse dovessero essere confermate - afferma Marco Scarpati, presidente di Ecpat-Italia - ci troveremmo ancora una volta di fronte ad un caso di turismo sessuale a danno di minori, in quella Cambogia in cui da anni lavoriamo con dei progetti per tenere i bambini lontani dal mercato del sesso.
Purtroppo sempre le solite scene. Un turista straniero che con due soldi compra su una spiaggia un bambino".

Secondo stime di Ecpat, i bambini schiavi del mercato del sesso in Cambogia sono circa 20.000. Rapiti o comprati dalle mafie alle famiglie spesso inconsapevoli, sono poi rivenduti ad altre organizzazioni criminali per farli prostituire in strada o nei bordelli. Ecpat-Italia ha attualmente due progetti di prevenzione in Cambogia."Proprio qualche mese fa abbiamo portato i bambini che sosteniamo a distanza, in gita al mare a Sihanoukville - afferma Scarpati - offrire loro la possibilità di andare a scuola, di avere una vita dignitosa per loro e le proprie famiglie e garantire le cure mediche, è la strada maestra per tenere i bambini lontani dal mercato del sesso".

(6 marzo 2008)


«In Cambogia sempre più connazionali arrestati per molestie su minori»
Marco Scarpati, presidente Ecpat Italia, sul turista italiano fermato per pedofilia a Sihanoukville

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