mercoledì 6 febbraio 2008

La CIA ammette torture




L'Avana. 6 Febbraio 2008

La CIA ammette le torture negli interrogatori

WASHINGTON – La CIA ha ammesso ufficialmente il ricorso alla tecnica del "waterboarding" o "annegamento simulato" negli interrogatori a presunti terroristi. L’ammissione è stata fatta dal direttore della Agenzia Centrale di Intelligence, Michael Hayden.

"L’annegamento simulato è stato utilizzato solo per tre detenuti", ha affermato il direttore della CIA durante un’udienza del Comitato d’Intelligence del Congresso degli Stati Uniti. E’ la prima volta che un funzionario statunitense ammette l’utilizzo di questa tecnica di tortura contro prigionieri.

L’Amministrazione del presidente Geroge W. Bush ha sempre sostenuto di non aver utilizzato né approvato la tortura. In tal senso, lo scorso 30 gennaio, il segretario alla Giustizia, in un’audizione al Senato, si era rifiutato di definere "l’annegamento simulato" una forma di tortura, argomentando che non era più utilizzata ed era proibita.

Nonostante non sia permessa esplicitamente dal Pentagono e dalla CIA, questo metodo è salito alla ribalta lo scorso dicembre, quando fu resa nota la notizia che la CIA, nel 2005, aveva distrutto diversi nastri con le registrazioni di interrogatori a presunti terroristi, nei quali si faceva ricorso al "waterboarding".

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