domenica 30 dicembre 2007


Troppi divieti a Cuba


Apertura di Raul Castro verso le riforme. Il fratello di Fidel, che da qualche mese ha preso il suo posto alla guida del regime cubano, ha pronunciato un discorso al Parlamento che potrebbe definirsi storico. Secondo Raul nel Paese vige un "eccesso di divieti" ed esistono "troppe misure legislative che sono superate". Quindi il leader ad interim ha invocato cambiamenti "progressivi", che però non danneggino la rivoluzione.

Castro ha ammesso inoltre che la maggioranza dei cubani desidera "perfezionare il socialismo". Il testo del discorso, che secondo un comunicato letto durante la riunione plenaria del parlamento è stato preventivamente approvato dal convalescente Fidel, è stato divulgato in serata alla stampa e via internet.

Il fratello del 'lider maximo' ha dichiarato di "essere d'accordo con quanti hanno denunciato che i troppi divieti esistenti fanno piu' danni che benefici", e ha preso atto del fatto che "ogni proibizione indebita incoraggia un buon numero di illegalità", tuttavia ha avvisato che i cambiamenti non potranno essere che "progressivi", perche' altrimenti condurrebbero "al suicidio della rivoluzione".

"Tutti desideriamo avanzare rapidamente, pero' non sempre questo è possibile", ha aggiunto Raul Castro, che ha concluso il suo discorso augurando a "cubane e cubani un felice 2008"

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